Halim Rabai (32’38”) vince bene a Cesano Maderno, precedendo Mattia Parravicini e Jacopo Carracci, mentre al femminile oro per Daniela Girardi (39’31”), con Martina Soliman e Cinzia Zugnoni a completare il podio.
Si corre sul solito percorso, molto carino, passando per i monumenti cittadini come il Palazzo Arese Borromeo ed il suo parco settecentesco, il Torrazzo e l’antica chiesa di Santo Stefano. Un giro non velocissimo: molto nervoso con tantissime curve e una buona porzione di sterrato. Il tutto da ripetere due volte. Alla fine i GPS segneranno circa 10 chilometri.
L’affascinante Piazza Esedra è il cuore pulsante dell’evento: pettorali, deposito borse, consegna pacchi gara, tappeto d’arrivo e ristoro finale. Nel pacco gara troveremo un bel paio di calze e qualche utile omaggio.
I finisher saranno 493, con un più 10% rispetto al 2013, a cui vanno aggiunti i non competitivi e le gare dei bambini. Un bravo dunque agli organizzatori in quanto tra crisi economica e fiorire di competizioni, non sempre all’altezza, è sempre più difficile quantomeno mantenere i livelli già acquisiti.
Peraltro va sottolineato come la gara non presenti punti deboli, ma anzi gli organizzatori, a differenza di altri casi, sappiano accettare i nostri suggerimenti. Ad esempio quest’anno i pettorali dei non-competitivi erano di un colore diverso.
Rodolfo Lollini – Redazione Podisti.net