Sai che c’è oggi? Oggi c’è che è il primo week end dopo il cross. È finito il cross, con i suoi appuntamenti fissi e col suo carico di aspettative e di “stress”, con le sue sgomitate e con i suoi piccoli giovani duelli. Si sono anche abbassate le temperature per via del Burian, e ci si aspetterebbe che tutti noi piacevolmente ci rintanassimo nelle nostre calde case a ripassare storia, geografia, latino, matematica… a cucinare torte, a infornare lasagne, o a rivedere la collezione di figurine panini anni ‘80 o mettere in ordine di grandezza le chiavi inglesi… e invece NO. Perché “Chi non s’aspetta l’inaspettato non scoprirà la verità” (Eraclito) l’inaspettato è che questi quattro moschettieri hanno ancora voglia di correre, coi piedi gelati, sulla neve, senza nulla in palio, nessuna medaglia al collo, nessuna gloria, spinti solo dalla passione vera per il loro sport, solo dalla goliardia di stare insieme ancora un po’, la verità è che è bello avere una passione così. È bello vederli sorridere. Cucù, scoperta!
Alla faccia di tutti quelli che lamentano una gioventù svogliata e indifferente, lamentosa e pigra, qui ci sono muscoli inesperti ma aggressivi, qui abbiamo “fuoco sotto la cenere” anzi sotto la neve! Anche con zero gradi e i piedi nel gelo.
Alla prossima!