(La corsa sensoriale)
Ognuno di noi, fin dai primi passi da runner, ha imparato ad infilarsi gli auricolari nelle orecchie, a costruirsi e poi percorrere, una sua scaletta di ritmi, di voci, di parole, che lo accompagnano lungo la sua piacevole fatica, a volte addirittura lo sospingono, lo incitano. I più smanettoni sull’iPOD mettono in sequenza i brani in base ai ritmi, per poter partire al passo giusto e non bruciare troppe energie, per poi accelerare seguendo la musica, spinti dal battere dei bassi e dal ritmo delle casse.
La musica che allo start della Corrincesano spingerà il sangue nelle gambe per darti modo di ottenere la tua migliore performance.
Quello che vuoi tu…
La voce squillante della speaker Rosanna Massari, ti caricherà e poi ti accoglierà all’arrivo, con la trepidazione e l’entusiasmo di un’amica che accoglie tutti per nome (anche se tutti è impossibile)!
Magari ci sta anche una breve piccola intervista: “com’è andata? Sei soddisfatto di te? Come hai trovato il percorso?”
Poi la voce degli amici, dei tuoi sostenitori all’arrivo, i suoni e i toni della giornata si mischiano, fino a far sedimentarie un ricordo nella tua memoria, una musica nella tua testa ti riporterà qua: sarà “Run boy run?” saranno gli U2? Saranno i Queen “We Will Rock you”? sarà…
Corri, divertiti, e lascia che la musica ti arrivi nei muscoli, come benzina, e ti spinga fino al traguardo. ASCOLTA LA TUA VOGLIA DI CORRERE!