Entriamo, finalmente, anche quest’anno nella stagione dei CROSS, sequenza di gare che va a cavallo fra il 2018 e il 2019. I cross e i trail sono il regno delle 3F: FREDDO/FANGO/FATICA. Si svolgono all’aperto con qualsiasi condizione meteo e, a dirla tutta, più è difficile più ci piace, più il tempo è avverso, più ne usciremo da eroi… ci saranno mattine del giorno gara, con lo zero termico, e noi ci saremo, col giusto abbigliamento, ci saranno rami ghiacciati e gemme addormentate, ma noi ci saremo svegli e scattanti, ci saranno percorsi scavati nel fango o nelle pozzanghere, dalle falcata dei corridori prima di noi, e noi saremo lì con i piedi zuppi.
Per le categorie Master quella delle 3F è una regola conosciuta e assodata e partecipare è dimostrare di essere highlander resistenti a tutto. Per le categorie Giovanili il lavoro è più faticoso, c’è quasi sempre una famiglia alle spalle dell’atleta che teme un raffreddore, un colpo d’aria, un giorno di assenza a scuola, una famiglia da convincere e conquistare, a colpi di entusiasmo e di fiato corto.
I bambini vogliono esserci, per mettersi alla prova, per stare con gli amici, per vedere com’è oggi la gara… e i genitori sono combattuti. E perplessi.
Consiglio a questi genitori, di dare uno sguardo al loro passato, quando giocare all’aperto sotto l’acqua e con i piedi nel fango dei cortili, o con le mani nella neve a lanciare palle spesso senza guanti, era la modalità Basic del divertimento senza abbigliamento tecnico o The caldo finale, e siamo venuti grandi lo stesso, bene, e col sorriso sulle labbra!!!
Questo il vademecum dei trail, e dei cross.
Non trovare mai scuse perché “ogni lasciata è persa”, non si molla mai, anche senza una scarpa si arriva al traguardo, a volte il linguaggio dei cross è molto fisico, imparare a farsi rispettare stando alle regole, sempre corretti con tutti e… un segreto: ‘se sei davanti, non ti spinge nessuno, allora stai davanti e corri, corri, corri.”
Pregara: caldi e asciutti, non troppo coperti, seguire attentamente le istruzioni del riscaldamento degli allenatori, stare col gruppo, divertirsi.
Vestire gli atleti non come se dovessero scalare il K2, ma con indumenti tecnici termici e comodi. Non si corre con gli scarponi, non con la giacca a vento, non col passamontagna, semplicemente come quando si allenano.
Post gara: l’importante è avere un cambio completo asciutto e caldo nello zainetto.
Appuntamento con il Trail a Paderno con lo sterrato dell‘Eurotrail, prologo delle tappe del CROSS PER TUTTI che saranno:
domenica 13 gennaio a Cesano Maderno (MB), poi Canegrate il 20 gennaio, il 3 febbraio a Seveso (MB) e il 10 a Lissone (MB), Cinisello Balsamo (Mi) il 24 febbraio e il 3 marzo a Paderno Dugnano (Mi).