Allianz vertical run
29 maggio 2018
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Franz e Luciana hanno partecipato alla Allianz Vertical run, di seguito i loro commenti: “Oggi faccio il velocista, mi cimento sui 200metri piani. Si sono 200 metri ma in salita e i piani sono 49, 1000 e rotti gradini.

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La pista (o meglio la scala) è quella della torre Allianz di Milano.
Siamo in 450 circa, è Campionato Italiano di Vertical Sprint… dai proviamo, sarà divertente.
Si parte poco fuori dal grattacielo a coppie ogni 20 secondi, si percorre in scioltezza il tratto necessario per entrare nella torre e poi via! È gara dal primo all’ultimo gradino.
Parto di gran lena, di corsa ovviamente, due gradini alla volta, poi due ad un passo e uno all’altro, poi uno alla volta.
Le scale sono ampie e bianche, fa caldo.
Fiatone qualche gradino camminando, a che punto sono? Almeno a metà penso.
Alzo gli occhi fin poco prima sempre attenti a guardare i gradini.
Piano 10! Sticazzi!
Dai, bisogna trovare il ritmo giusto, e procedo due gradini alla volta con le mani sui quadricipiti per spingermi.
Ne supero 3 sulle gradinate e i sorpassi sono sempre di corsa. Sui piani il personale volontario fa il tifo e via che si arriva in cima.
Veramente uno sprint!
Giusto il tempo di godere il panorama di Milano di sera dalla terrazza del 50esimo piano e si torna giù (in ascensore!).
Uno spettacolo, ne è valsa la pena.

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Un pomeriggio passato a Milano per correre 200 metri in 8 minuti e 2 secondi.
51 esimo assoluto e 7imo di categoria.
Credo però che debba rinunciare al sogno di battere Mennea.” Questa era la voce di Franz, mentre Luciana ha interpretato così la giornata: “Puro divertimento.

Questo per me è stata la Vertical Run.
Sono partita tesissima da casa, non avendo la più pallida idea di che cosa sarei andata a fare.
Una volta al village inizio a capirci un po’ di più e una volta partite le wave capisco che qualunque cosa sia questa gara, è fattibile.
Ma ora il vero problema è la mini intervista prima della partenza, un modo per riempire i 20 secondi di intervallo tra una coppia e l’altra prima di entrare nella famigerata torre Allianz. Ecco, per una timida come me è stato davvero il momento più difficile.
Quindi una volta superato quello scoglio, 1027 gradini sono stati una salita in discesa!
E per essere la primissima volta in cui mi cimento in una corsa del genere (e per me è tutto ancora nuovo nel mondo dell’atletica) non mi posso lamentare del risultato: ho impiegato 10’55” e mi sono posizionata 4° nella mia categoria.
Grazie Atletica per avermi dato questa opportunità!

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