Coniugazione all’infinito dei verbi più semplici giocosi e immediati della nostra infanzia, della voglia di divertirsi e giocare di noi quand’eravamo bambini di noi quand’eravamo ragazzi.
Uscire a correre con gli amici, lanciare una pallina più lontano degli altri, più lontano di tutti, più lontano di ieri. Le basi. Parte tutto da lì. Da genitori che non assillano con orari per rientrare a casa, ma che lasciano il tempo giusto al divertimento, al perfezionamento del gesto.
Bisogna partecipare alle gare sempre numerosi… si impara a gestire se stessi, bisogna imparare a lanciarsi nelle cose: “fare qualcosa con slancio superando esitazioni e timori”, coniugare quei verbi in prima persona singolare: IO LANCIO, IO CORRO, IO PARTECIPO, IO CI SONO.
Oggi i cadetti ACM hanno partecipato alla prova a Cornaredo la gara è stata ventosa, gli ultimi 100 m con vento contro, nei 300 13′ Davide, 21’Roby, 31’Edo, buoni i lanci: giavellotto 7’Roby, 8’Davide,15’Edo. Bravi cadetti! Sempre presenti senza timore!
Giornata abbastanza bella nonostante le previsioni, evitato per un soffio però il temporale.
Bisogna però sempre avere molta attenzione e stare sempre in allerta perché l’infortunio è sempre dietro l’angolo, purtroppo gara funestata da un giavellotto preso in bocca da un ragazzo che ci ha rimesso 3 denti… meno male perché sono incidenti molto rari ma molto pericolosi.