Anche all’Immacolata non potevamo lasciare la canotta della nostra società Immacolata. Quindi ho deciso di aprire la stagione dei cross nel ricco Nord-est, perché alla fine manca esattamente un mese alla tappa principe del “Cross x tutti”. Quella di Cesano Maderno, che secondo gli addetti ai lavori, e la più bella e faticosa. Così ho deciso portarmi avanti, perché non nego che quest’anno vorrei arrivare a podio, iscrivendomi a questo cross. Era organizzato vicino all’aereoporto di Treviso dal C.s.i. al costo simbolico di un euro (tanta roba…), tant’e che pensavo ci fossero veramente pochi iscritti e quindi di portare a casa almeno il gradino più basso del podio. Ma porca paletta c’era il mondo in una gara che vedeva molti iscritti, soprattutto di ragazzi delle categorie minori, che con il termometro a -1° hanno deciso di affilare i chiodi delle scarpette chiodate e infangarle per bene. La mia gara è andata al di sotto delle aspettative portando a casa un ottimo PENULTIMO posto! Alla partenza mi sono fatto i fatti miei come al solito non parlando con nessun altro atleta perché parlavano un lingua a me sconosciuta: Il Veneto! Allo sparo sono partiti tutti a fionda e il video dimostra il mio disappunto tant’è che ho deciso di stare ultimo fino al primo giro cercando di capire il tracciato. Un percorso davvero molto difficile con la prima parte su un terreno erboso molto disconnesso, una seconda parte dentro un boschetto dove le radici degli alberi erano un insidia e la terza parte su un ghiaietto e una zona molto nervosa. Al secondo giro ho deciso di superare 2/3 persone mentre all’inizio dell’ultimo giro (erano 4,5km) ho optato per farmi ripassare dai corridori che avevo sverniciato in precedenzanelle posizioni, ma non facendomi passare dalla’ultimo. Niente da dire il cross é l’emblema delle 3 Effe: fango, fatica e Figa che fatica. Comunque bene in 20′ ho portato a casa 4km e mezzo ed è stato un buon allenamento in preparazione per ciò che mi aspetta da gennaio. E voi, siete pronti??? Io no!