È facile dire: “Vado a fare una gara di cross campestre”. È troppo facile dire: “Tanto sono solo pochi km”. È facile dire: “Cosa ci vuole a fare ad allestire una gara…”. Ecco, cerchiamo di sfatare uno ad uno questi 3 luoghi comuni analizzando la prima tappa del “Cross x tutti” svolta a Cesano Maderno l’8 gennaio, partendo dall’ultimo punto. Già dal giorno 7 runners e amici dell’atletica Cesano Maderno erano ad allestire nel migliore dei modi uno dei tracciati più tecnici del circuito. Sotto un aria gelida che non ha piegato chi, dalle 9 alle 17 di sabato ha segnato il percorso e dalle 7, con una temperatura di -10°, ha cercato di metterci quello zin che ha permesso la buona riuscita finale. “Vado a fare una gara di cross, tanto sono pochi km”. Sfido io i giocatori di calcio a mettersi in gioco su di un campo che una settimana prima era ad uso frutto dell’agricoltore che coltivava le patate e quindi tutto sconnesso e parecchie volte ghiacciato e molte volte fangoso e ,non adatto alle caviglie da ballerine. È vero che sono pochi km ma tutti fatti di sbuffi e sospiri perché sono km a tutta dove bisogna portare il cuore a battere all’impazzata. Forse è per questo motivo che ci si innamora dell’atletica perché cerca di farci battere il cuore come la prima/o fidanzatina/o. Un elogio va a tutti i ragazzi dell’Atletica Cesano che hanno messo da parte per un giorno o due la propria vita privata per permettere la ottima riuscita di questo evento. E a tutti gli altri…