GiroLibera 22/01/17
23 gennaio 2017
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Alla fine basta ben poco per divertirsi: un gruppetto di amici , una macchina per il viaggio, un allenamento tirato, della competitività e me. La sveglia e suonata troppo presto stamane, ma c’era da sverginare il Borgo nel giro Libera e da rinfilare, dopo una settimana di sfottò e di inattività, le scarpette da corsa. Così alle 7.15 con il Borgo e il Tete ci siamo diretti in direzione  di Cermenate per raggiungere il Libera che vorrebbe asfaltarci nel suo feudo. Questa volta allungato per portare a casa 20 km, mentre di solito ne misura 16. Come al solito partiamo calmi con il Libera ed io che facciamo strada e, come al solito, iniziamo a superarci per saggiare lo stato di forma l’uno dell’altro. Al primo strappetto parte il Tete, che piagnucolava il fatto che davanti andassimo troppo forte. Prende e parte nella prima salita di Cantù. E,sempre seguito dal Libera mentre il Borgo ed io rimaniamo dietro a guardare la lotta fratricida. Poco prima della seconda salita il Tete passa il Libera che poco dopo lo riagguanta e lo tiene a bada per tutta la salita, io e il Borgo sempre dietro a pascolare e forse a parlare di veline, meteorine etc etc. Li vediamo sempre in lontananza fino a non vederli proprio più e noi a fare corsa da soli con il sottoscritto che, conoscendo il tracciato, più volte si nasconde per far pensare al Borgo di essersi perso. Lui non conosce il percorso quindi ci stanno questi scherzi alla Dembr. Al 16°km ci aspettano i due stambecchi della Brianza/Comasco  per completare l’allenamento assieme i due si pavoneggiano di aspettarci da un eternità e di essersi stufati e raffreddati da tutto il tempo passato . Li parte la mia idea malsana di asfaltarli! Si parte subito a canna, anche perché si era in piano, il Tete abbandona subito. Il Libera che sta davanti fino al 18° capisce che sono pericoloso e mi tiene a bada dagli specchietti retrovisori mentre il Borgo decide di abdicare. Lì parte il keniano che c’è nel Dembr che, sorseggiando gel energetici e offrendolo anche ai suoi avversari, stampa l’ultimo giro in 4.12 per riuscire a tagliare per primo il traguardo immaginario che vedeva materializzarsi sempre più vicino. Sono soddisfatto dell’allenamento perché non ho patito la fatica e mi sono divertito e cosa più bella ho vintocon i miei occhiali nuovi.

Il Borgo dice dell’allenamento di oggi:”Dopo averne sentito parlare per tanto tempo finalmente ho assaporato il giro libera. 18 km di sali e scendi tra Cermenate/Cantù e Cuggiono. Salite ripide e lunghe intervallate da falsi piani e discese. 18 km faticosi ma alla fine apprezzi lo sforzo fatto e pensi che sei sulla strada giusta per una primavera di grandi gare! Da apprezzare la doccia e la colazione a casa Libera”.

Quindi stay tuned for more happy days…

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